Martini Bianco prende il nome dai fiori bianchi di vaniglia. È basato su una miscela di erbe aromatiche, spezie dolci e floreali. Il colore è giallo pallido, paglia chiara colorata. L'aroma è intenso e dolce, con profumo di vaniglia. La sua gradazione alcolica è di 14,4°.
Martini Rosso: creato con la nascita dell’azienda nel 1863, deve il suo inequivocabile colore scuro al caramello aggiunto durante la miscelazione degli ingredienti. Ha un gusto persistente che stimola i sensi ed un aroma intenso. Il gusto è piacevolmente amaro. La sua gradazione alcolica è di 14,4°
Il vermouth di Torino è un patrimonio collettivo dei piemontesi, il cui primo grande promotore fu la corte reale dei Savoia, a partire dalla fine del XVIII secolo sviluppò una fiorente industria che fece del Piemonte il regno del Vermouth. Questo vermouth rientra nella categoria degli sweet vermouth, o vermouth italiano, dolce e di color ambrato, presenti nei manuali di fine Ottocento.
Nato in Piemonte nel secolo scorso, subito si diffuse grazie al gusto ben dosato di amaro-dolce e soprattutto all’effetto trainante in termini di mercato del nome “Barolo”, che lo collocava nei prodotti nobili rispetto agli svariati tipi di bevande alcoliche a base di china. Nella tradizione piemontese divenne l’antidoto principale a tanti piccoli malanni, soprattutto da raffreddamento. Bevuto come vin brulé, caldo e corroborante, si lodavano le capacità antipiretiche e digestive.
E’ un raro “vermouth della sera” ed è stato chiamato Dopo Teatro per la tradizione piemontese di bere una piccola coppa di vermouth fresco accompagnato da una scorza di limone alla sera, magari dopo aver assistito a qualche rappresentazione in uno dei teatri storici della capitale sabauda.
Si presenta di colore scuro (caramello scuro), con un sapore non eccessivamente amaro e una gradazione alcolica pari a 29°, la ricetta originale prevedeva una gradazione alcolica pari a 34° diventati, negli anni 2000, 32°. Il liquore si beve liscio o con ghiaccio, come digestivo o bevanda estiva (con molto ghiaccio) o a temperatura di frigorifero.